Aggiunge, arrossendo ancora di più e trattenendo una lacrimuccia di vergogna "cose minuscole".
Questo lo fa sorridere e lo porta alla seconda domanda.
"Ma perché si vergogna delle cose che la rendono felice?"
Nessuno lo sa e non se ne esce.
La candidata cerca elegantemente di cambiare discorso, torna a casa e, dopo un po' di ore, quando la calura lo permette, apre una bottiglia di vino bianco a lungo serbata in frigo per dare un senso a momenti come questo.
2 commenti:
Quando scrivi queste cose, io ... io ... io ti adoro.
E brindo a te con il vino bianco che da tempo aspetta un'occasione per essere stappato ...
Resta sempre così !!!
Grazie..
Meglio sempre ridere e berci qualcosa sopra no?
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