-Non c'è M.?
-No ci sono io.
-mm. Allora passo domattina.
-Perché scusi? Domattina ci sono di nuovo io.
-Ah. No, guarda, voglio più sconto di così. Chiamami la mamma.
-Chi scusi?
-Chiamami la mamma dai, tanto il negozio non è mica tuo, è lei che decide.
(La mamma!!!??? Sono senza parole. Senza parole.)
No signora. Non siamo mica al mercato. Questo è il prezzo.
Ah, e la informo che se davvero decidesse la mia mamma dovrei tirarle dietro il vaso, i fiori e anche una ciabatta.
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