E così è venerdì, e sto per andare a dormire.
Non trovo neanche le parole per riassumere questa settimana. Mi verrebbe da dire che è stato il solito manicomio, se non che non è stato il solito manicomio, perché non tutto era causato dai guai sul lavoro.
Certo, quelli sono una buona parte del caos, ma stavolta c'è qualcosa in più. Ci sono i guai piacevoli, ci sono cose divertenti. Per esempio essere svegliata da un'amica che ha preparato il caffè, per esempio sentirsi tutta lunga lunga - e non è facile dalla mia altezza - e proiettata verso l'alto, e poi leggere un libro che per una volta è solo una distrazione, solo la cosa che traghetta dal buttarsi a letto dopo una doccia calda al sonno. E altre cose interessanti e curiose.
Resta il fatto che dopo aver bevuto mezzo bicchiere di vino bianco a cena, dopo aver fatto una doccia bollente di 20 minuti, e dopo aver fatto un progetto o due in una specie di dormiveglia, sono tornata in cucina per bere e ho acceso la radio. e davano questa. Non ci ho pensato poi tanto e ho ballato.
I tempi in cui ballavo da sola al buio durante la notte, mi sembravano passati da un pezzo.
Ma penso che se una serata finisce ballando da sola al buio, è comunque una serata da ricordare.
Forse una settimana da ricordare.
Che Ottobre cominci.
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