Non so che raccontare della mia tre giorni siciliana, a parte che avevo bisogno di mare e mare ho avuto: uno dei più belli e commoventi che abbia mai visto e sicuramente in un momento della mia vita in cui sono facile a commuovermi.
Ho pensato e letto e mangiato cose buonissime e respirato sale e dormito poco.
Avevo due libri e due macchine fotografiche e niente lettore mp3.
Dev'essere per questo continuo vedere acqua intorno e pensare e socchiudere gli occhi per il sole accecante e non avere altra musica, che per tutto il tempo mi è risuonata in testa solo una canzone, anche mentre nuotavo, anche mentre ridevo e chiacchieravo, sotto sotto sempre la stessa.
Cosi' stanco da non dormire
le due di notte non c'e' niente da fare
mi piace tanto poterti toccare
o stare fermo e sentirti respirare
dormi gia' pelle bianca
come sarà la mia faccia stanca
provo a girare il mio cuscino
e' una scusa per venirti piu' vicino
provo a svegliarti con un po' di tosse
ma tu ti giri come se niente fosse
spengo la luce provo a dormire
ma tu con la mano mi vieni a cercare
tu come me
che le stelle della notte fossero ai tuoi piedi
che potessi essere meglio di quello che vedi
avessi qualcosa da regalarti
e se non ti avessi uscirei fuori a comprarti
stella di mare tra le lenzuola
la nostra barca non naviga
vola, vola, vola
Tu voli con me, tu voli con me
tu vola che si e' alzato il vento
vento di notte vento che stanca
stella di mare come sei bella
come sei bella e come e' bella
la tua pelle bianca bianca bianca.
Tu come me
Chiudi gli occhi e non guardarti intorno
sta gia' entrando la luce del giorno
chiudi gli occhi e non farti trovare
pelle bianca di luna devi scappare
dormi ora stella mia
prima che il giorno ti porti via
via via...
Tu come me
ora non voli si e' fermato il vento
posso guardare la tua faccia stanca
e quando dormi come sei bella
come sei bella e come e' bella
la tua pelle bianca bianca bianca...
[Lucio Dalla Stella di mare]
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