Così, come una specie di carezza, cadono delle gocce di pioggia sulla città riarsa. ritengo che per comprendere interamente una sola cosa, non importa quanto sia minuscola, occorra la comprensione di ogni altra cosa al mondo. Ecco perché a volte mi do per vinto di fronte alle cose più semplici; ecco perché non mi dispiace di passare una vita intera nel prepararmi a iniziare la mia indagine. (John Barth. L'opera galleggiante)
martedì 26 giugno 2007
notti
Così, come una specie di carezza, cadono delle gocce di pioggia sulla città riarsa. lunedì 18 giugno 2007
chapliniana
.. me lo ricordo ormai anziano, forse proprio poco prima di morire, diedero una festa in suo onore e lui si presentò ormai un po' incerto nei movimenti e commosso. La gente era accorsa e si era stipata per vederlo e lui non poteva muovere un passo che tutti esplodevano in un applauso. Così, per riconoscenza nei confronti di quel pubblico adorante e di ogni età, fece il gesto di roteare il bastoncino e alzare la bombetta. E io mi sono commosso, allora come adesso che te lo racconto.E due lacrimoni da bambino di tre anni gli rigano le guance immediatamente, al vecchio prof, e se non sto attenta gli corro dietro a chi tira più forte su col naso.
martedì 12 giugno 2007
sabato 9 giugno 2007
sabato al lavoro
Sabato, tutti al mare. La pioggia dell’altro giorno ha fatto cadere un albero nella mia via, ma oggi si è rasserenato. Fa caldo.
Mi arrivano voci lontane della manifestazione (dovrei dire le manifestazioni) di Roma.
Leggo.
Stamattina per portarmi avanti ho rimesso a posto tutto il negozio, perché lo sapevo che questo pomeriggio sarebbe stato così pacifico e silenzioso e segretamente lo volevo per me.
Adesso leggo, prendo appunti, penso. Penso molto.
Mangiucchio sfogliatelle al cioccolato regalatemi dal vecio. Il solito cuore tenero.
A volte sospiro. Ah, che sospiri. Così potenti che si trasformano in sbadigli e lacrime di sonno.
Il gelsomino qui di fronte è fiorito, profuma moltissimo.
Mi sono placata dalla furia omicida che mi ha divorato il fegato ieri sera e che si è rovesciata come uno scroscio sul mio povero malcapitato amico.
Sono ancora convinta del punto di vista che ho sostenuto, ma forse potevo essere un po’ meno veemente nelle argomentazioni.
update:"che bello che bello non c'è nessuno e posso leggere..."
E fu così che entrarono 400 clienti in un'ora.
giovedì 7 giugno 2007
però basta
lunedì 4 giugno 2007
1984
Ti ricordi il mare quando eravamo piccoli?In spiaggia c’erano gli altri bambini. Una spiaggia lunga, un mare profondo e di un blu quasi nero, ciottoli e sabbia, la grotta sullo sfondo.
Se chiudo gli occhi quel blu lo vedo adesso, e sento anche l’odore.
Guardare l’orizzonte con l’emozione di poter perdere tempo.
Mi serve tempo per riflettere e prendere delle decisioni e invece il tempo mi viene sottratto da moltissime cose che non mi interessano. Ma le decisioni vanno prese perché sennò è il tempo stesso a decidere per te e ti ritrovi senza bussola e senza cose che ti appartengano veramente.
Io voglio che il mio tempo mi appartenga.

