L'isola vive, ci batte il sole a picco, l'acqua ha il colore del vetro di una bottiglia.
I gattini si rotolano uno sull'altro mentre ceniamo e le barche dondolano la loro danza notturna.
La pelle cerca ossigeno dopo l'arsura della giornata, il naso pizzica, un ramo di buganville, scura nella notte stellata, taglia il cielo.
Si sentono voci giù in strada, e dialetti, si beve acqua a più non posso, si cerca di dormire nonostante le grida dei bambini che ballano in piazza.
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