Ed ecco il venerdì sera di chi lavora il sabato: la lavastoviglie che emette quel gemito che fa sempre prima di partire (proprio a me una lavastoviglie sentimentale? O fanno tutte così?), io che emetto il sospiro che faccio sempre da quando ho una lavastoviglie (potrò mai ringraziare abbastanza l'essere umano che l'ha inventata?), il solito - appena arrivato, dopo la consegna dell'ultimo due giorni fa - pacco di bozze davanti a me, una tazza che fuma alla mia destra e un disco basso basso nello stereo.
La variante sono le finestre, finalmente spalancate. E la palla rimbalzina che luccica e mi aiuta la concentrazione.
Ma c'è qualcosa di nuovo, oltre alle finestre aperte. Sono abituata agli odori di cucina per le scale, ci sono sempre stati dal giorno in cui mi sono trasferita e, del resto, succede in tutti i condomini, ma stasera l'odore che mi colpisce le narici è molto più forte, molto speziato, e si sente anche della musica. E proviene dalla strada. Che sarà?
Mi affaccio e scopro che i vicini, complice la serata mite, si sono messi in mezzo alla strada con le seggioline da campeggio, uno stereo e delle pietanze profumatissime.
Non c'è proprio niente che glielo impedisca, in fondo la strada è una via cieca, quasi non passano macchine, perché rintanarsi in quattro mura?
Mi è sembrata la cosa più bella che ho visto in questa città dai tempi in cui osservavo la mia vicina in San Frediano che faceva uscire il gatto calandolo dalla finestra in un cestino.
Cose da esseri umani.
Nel frattempo c'è stata una trasferta a Torino per il salone del libro, una bellissima serata a giocare con le carte del crimine ai tavoli di un locale sull'acqua, il museo del cinema dentro la Mole, e una notte in cui ho dormito 5 (CINQUE!) ore tutte di fila.
Ma quando sono tornata Firenze era ancora qui, piena di innamorati che si baciavano negli angoli e di zanzare, come sempre a primavera, e quindi sono ritornata nella routine della lavastoviglie la sera e delle beghe in negozio. Per esempio domani lavoro la mattina e poi dalle 20 alle 1 di notte, per festeggiare Maria Ausiliatrice. Tutta la strada in cui lavoro sarà chiusa per la festa della parrocchia, e ci sarà una band a suonare, non so bene dove ma credo sulle scale della chiesa, che oggi faceva le prove.
Bryan Adams e Bon Jovi, con in mezzo Vasco Rossi, naturalmente.
Chissà che cosa ci dobbiamo aspettare per la gran serata di domani.
A parte ogni altra considerazione, è maggio, e sono fioriti i gelsomini.
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