giovedì 13 dicembre 2007

le ore

Ore frenetiche e ore lente.

Nelle ore frenetiche faccio tre pacchetti insieme, mentre do il resto a una signora e spiego a un'altra le proprietà meravigliose della terracotta antigelo. Faccio la linguaccia ai bambini fuori che spengono apposta le candele accese sulla soglia del negozio (costringendomi a fare la spola avanti e indietro per riaccenderle) e butto un occhio che non ci siano nuovi ordini su internet. Nel frattempo degli ispettori dell'INPS terrorizzano i negozianti costringendo tutti a riempire un registro ogni sera con dati sulle ore di presenza, assenza, e varie serie di numeri di cui ignoro la funzione. Si tratta del registro numero tre, che va ad aggiungersi ai due in cui, all'ora di chiusura, vanno regolati, scontrini, ricevute di bancomat e carte di credito.
Infine conto banconote e monete, e sperando che i conti tornino vado a casa a godermi le ore lente.

Nelle ore lente bevo tè bollente da boccali di birra (per la capienza, così vado direttamente a pinte).
E faccio la conta dei miei sogni nel cassetto.

Sia in negozio che fuori ho a che fare coi grandi numeri.

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