ritengo che per comprendere interamente una sola cosa, non importa quanto sia minuscola, occorra la comprensione di ogni altra cosa al mondo. Ecco perché a volte mi do per vinto di fronte alle cose più semplici; ecco perché non mi dispiace di passare una vita intera nel prepararmi a iniziare la mia indagine. (John Barth. L'opera galleggiante)
mercoledì 11 febbraio 2009
breathless
Se non si ferma questa corsa forse inciamperò.
Il terzo lavoro accettato in tre giorni, il negozio che è diventato popolare come la Rinascente (e ai clienti si aggiungono tutti gli ordini primaverili, tutti i rimasugli di inventario, i cartoni da chiudere con dentro gli avanzi del Natale e quelli da aprire con tulipani e primule) il master, i lavori extra (tre appunto) che devono essere pronti per ieri, i miei lunedì distruttivi.
Ho comprato un biglietto di un concerto e un biglietto aereo, però. Due biglietti che mi ricordano quali sono le cose importanti e che certe priorità vanno protette.
Poi ci sono altre cose importanti.
Un po' più lontane, un po' più complicate.
C'è anche una postilla da aggiungere.
Non mi vorrei aggiungere a tutto il baccano che si è fatto sul caso Englaro in questi giorni.
Quel che si è visto e sentito è più che sufficiente a disgustare abbastanza chiunque sia dotato di cervello pensante. Dirò solo che ora so per certo, semmai non lo avessi saputo prima, che questo paese è totalmente amorale, apolitico e privo, temo, della possibilità di essere salvato.
In tutti questi giorni in cui chiunque apriva bocca e diceva la sua, io pensavo a Eluana e, forse ancora di più, a suo padre, un campione di civiltà e di eleganza, una persona per bene, che ha avuto il torto di cercare giustizia in questo paese, dove le cose si fanno sempre sottobanco e sotto coltri di perbenismo ipocrita.
Al suo dolore e al suo coraggio vanno i miei pensieri e la mia grande stima.
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2 commenti:
che vieni in cina?!
...per ora un po' più vicino...
Ma in questo periodo non si sa mai!!
:)
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