domenica 6 luglio 2008

plans


Resto in casa, fumando sigarette e godendomi il fresco della sera che si spande sulla pelle e sulle cose. 
Attendo, paziente, che gli spigoli si stondino.
Dopo due notizie molto belle ieri, di cui faccio tesoro e da cui dipendo per soffrire un po' meno, oggi, una giornata demenziale, a correre dietro al caldo, ai negozi chiusi e al telefono. 
Oggi uno sguardo con mia madre, incontrata per caso in centro, valeva più di mille ore passate a parlare.

E continuo a cercare strade per uscire dal caos, ma forse è proprio il caos la strada, quello che mi tiene in piedi, quello che mi impedisce di abbattermi.
E mi chiedo se fare piani serva, e mentre me lo chiedo so che non posso far altro che fare piani, ché i piani di fatto sono una scorta inesauribile di speranza, ed è questo quello che serve, in fondo, credere che domani le cose andranno dove tu vuoi che vadano, o almeno, in quella direzione.  

4 commenti:

marina ha detto...

...te l'ho visto nell'angolino e non ho potuto resistere alla tentazione di di provare a vedere quale fosse il nick ancestrale per il mio blog.

Il tuo é favoloso!!!

Dea Elettrica saluta Nebbia Inquieta.

cassandra ha detto...

...divertente vero?
Però cavolo, Dea Elettrica ti si addice da morire, mi sembra. Che abbia qualche fondamento scientifico, il giochino?

marina ha detto...

si, divertente!
Dea Elettrica mi piace: l'elettrica mi si addice, il dea mi lusinga...ma come l'hai trovato?

un bacione.

p.s. non dimenticandoci delle cose importanti, tanti pat-pat di incoraggiamento sulla spalla per il pre-laurea :)

cassandra ha detto...

l'ho trovato gironzolando su altri blog...
Grazie, i pat pat sono sempre super benvenuti, anche se la burocrazia è ormai rimandata tutta a settembre e tutto il resto è pronto.
Quindi per ora solo candele che si sciolgono...

;)