fra pacchetti riccioli ghirlande e glitter, come sempre,
ma anche fra progetti, preoccupazioni, sogni,
gente che mi manca da morire,
l'anno finisce e io mi fermo a pensare
a tutti i momenti in cui mi sono dovuta fare coraggio,
a tutto il bene che so di avere intorno che genera coraggio,
a tutte le serate lunghe e le giornate troppo corte,
e alle ore di sonno che mancano e alle risate e alla voglia di fare,
e ai film d'amore guardati sul divano prima di dormire, e ai romanzi
che ficco ogni sera sotto il cuscino,
alle incombenze, alle scadenze rispettate
e a tutto quello che ancora è in ritardo e aspetta,
ai prati d'Irlanda e alle chiacchiere al bar
ai bambini e alle loro chiacchierine,
alle telefonate fatte e alle telefonate mancate,
alle mie attese e alla pazienza,
a tutte le foto riuscite e a tutte quelle da buttare,
a tutta questa strada e alla lacrima che mi ingoio ogni sera,
andrà bene, mi dico ogni sera, e ogni sera ci credo, e ci credo anche stasera,
mentre mi auguro Buon Natale aprendomi un mini panettone e saluto metaforicamente l'anno con tutti i suoi pasticci e tutti i miei pasticci.
Auguri a tutti.
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