
La traduzione è interessante, le notti si riducono, aumenta il consumo di verdure, inizio a fare minestre e devo fatalmente dire addio alle mangiate di pesche pomeridiane.
Pazienza.
Passeremo alla zucca.
Nello splendore delle pause pranzo di questo Ottobre appiccicoso, mentre corro instancabilmente da un impegno all'altro, mi scopro felice per cose che rendono felice solo me, che gli altri non capirebbero, e mi chiedo se sono io a essere strana.
Ma c'è poco tempo.
Nel frattempo la luna si muove, io mi muovo, e mi manca di nuovo il respiro.
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