venerdì 15 ottobre 2010

senza pudore


Il mio shampoo si prende gioco di me.
C'è da dire che io glielo permetto: ieri al supermercato davanti a quella fila di bottiglie ho scelto proprio quella, e credo di averla scelta apposta per quel colore spudorato, un po' da adolescenza, un po' un hello kitty da grandi (ma cosa dico), e un po' me lo aspettavo profumoso e lucido anche dentro. Quello che ignoravo è che il colore spudorato della bottiglia fosse lo stesso di quello del liquido, cosa che mi ha messo un po' di apprensione.
Ma la cosa più assurda è l'etichetta che dice:
"Lasciami accarezzare i tuoi capelli con il mio abbraccio di seta" e poi "applicami e massaggia fino ad ottenere una schiuma cremosa. Stupisciti con un lungo oooh! Poi risciacqua e ripeti (anche l'oooh!)."

Ora dico io.

Dopo questa lettura ho acceso la radio e mi sono messa all'ascolto di Uomini e camion.

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